venerdì 31 agosto 2012

Intervista alla Sen. Albertina Soliani dopo l'incontro organizzato dall'ANPI di Santarcangelo di Romagna sul tema "Movimenti neofascisti oggi"

A partire dalle spinte xenofobe e razziste che ritornano a caratterizzare i nostri territori, compreso il più ampio scenario europeo, e partendo dalla non-autosufficienza delle strutture a cui storicamente è stato delegato l'antifascismo, proviamo a tracciare insieme alla Senatrice Albertina Soliani, presente ieri sera all'incontro organizzato dall'Anpi di Santarcangelo di Romagna, dal titolo "I movimenti neofascisti oggi" delle possibili vie per riaffermare e diffondere nuovi anticorpi e una nuova cultura popolare antifascista nelle nostre città.

E' proseguita anche durante l'iniziativa di ieri la raccolta delle adesioni all'appello della Campagna "Il 5 maggio, IO C'ERO!", a cui hanno firmato anche i due partigiani Valter Vallicelli e Carlo Evangelisti.



venerdì 17 agosto 2012

Ascanio Celestini supporta la Campagna "Il 5 maggio io c'ero!"

Continua la raccolta adesioni all'appello della Campagna "Il 5 maggio, IO C'ERO!". Ultimo appuntamento quello di ieri sera, in occasione dello spettacolo teatrale di Ascanio Celestini e Alessio Lega dedicato ai Tre Martiri. Raccolte una cinquantina di firme, che si vanno ad aggiungere a quelle che stanno arrivando all'indirizzo campagna.nonazinmytown@gmail.com, tra cui anche quelle dei due artisti.

Di seguito Ascanio Celestini a sostegno della campagna "Il 5 maggio io c'ero!". L'antifascismo non si processa e vive nelle strade.

Appello Campagna "Il 5 maggio io c'ero!" - AGGIORNAMENTO ADESIONI


Campagna: “Il 5 maggio, IO C’ERO!”
L’antifascismo non si processa

Per adesioni inviare una mail a campagna.nonazinmytown@gmail.com con oggetto “adesione Campagna”

In queste settimane sono stati notificati alcuni provvedimenti penali ad una quarantina fra attivisti/e di associazioni, collettivi, realtà territoriali e semplici cittadini presenti il 5 maggio scorso alla manifestazione antifascista indetta contro il corteo di Forza nuova Rimini. Il reato per cui sono indagati è concorso aggravato per manifestazione non autorizzata.
Non ci preme in questo contesto riferire nei dettagli gli avvenimenti che hanno contraddistinto quella giornata – già fatto peraltro a ridosso dell’iniziativa stessa – quanto provare a riflettere su quale sia il significato e il valore che viene attribuito, dalle istituzioni che si occupano di sicurezza pubblica e dalla forze dell'ordine, alla pratica antifascista militante, in un’epoca di forte crisi come quella che stiamo vivendo.
Crisi accompagnata ed attraversata da nuove pulsioni e forme di xenofobia, razzismo, intolleranza agite e cavalcate da chi soffia sul disagio sociale - come i movimenti neofascisti - per riguadagnare spazi politici e di visibilità in primis sul terreno della sicurezza e del degrado cittadino. Di fronte a questo tentativo agito nel nostro territorio dal corteo contro il degrado e per la sicurezza indetto il 5 maggio da Forza nuova – nascosta per l'occasione dietro le vesti di uno pseudo comitato per la sicurezza denominato per l'occasione “Ariminum” – una parte cospicua della cittadinanza riminese e delle realtà antifasciste hanno scelto da che parte stare, non delegando a nessuno se non a se stessi e ai propri corpi la difesa dei valori democratici ed antifascisti.
La manifestazione del 5 maggio è stata pertanto l'occasione per evidenziare come la vera insicurezza e il vero degrado non siano rappresentati dai migranti ma da chi ci sta imponendo una democrazia dello spread fatta di tagli al welfare e ai servizi primari per la persona, da chi insiste nel farci permanere sotto il giogo della precarietà non istituendo un reddito di cittadinanza, da chi continua a far pagare i costi della crisi alle fasce sociali più deboli e da chi come i movimenti neofascisti “soffia” su questo disagio.
Per queste ragioni la giornata del 5 maggio è stato un passaggio estremamente importante per la nostra città proprio perché in quell’occasione non si è agito un antifascismo tout court, ma sono state gettate le basi per la difesa e conquista di nuovi diritti attraverso pratiche di cooperazione e di rete fra soggettività differenti per produrre un comune sociale e politico antifascista.
La Campagna “Il 5 maggio, IO C’ERO!” nasce allora proprio da qui, dal rifiuto dei dispositivi punitivi, repressivi e penali che stanno venendo agiti tramite le denunce notificate dalla DIGOS e dalla consapevolezza del significato tutto politico di quella giornata oltre che dal desiderio - condiviso in primis da tante persone che hanno attraversato questa scadenza ma che non sono state raggiunte dai provvedimenti penali - di dire senza paura e con grande dignità:
Anche io ho partecipato alla manifestazione antifascista cittadina / Anche io ero presente il 5 maggio in quella piazza!”.

Per queste ragioni chiediamo di aderire a questo appello e alla Campagna “Il 5 maggio io c'ero!” che si articolerà in una serie di appuntamenti pubblici destinati alla raccolta di fondi necessari al supporto e all'assistenza legale per i 40 denunciati.

Per adesioni inviare una mail a campagna.nonazinmytown@gmail.com con oggetto “adesione Campagna” 


Prime adesioni:

1. Luigi Luisè
2. Mauro Carletti
3. Loris Vannoni
4. Mara Urbinati
5. Mirco Arlotti
6. Sergio Valentini - ingenere in Efficienza energetica, energie rinnobabili e controllo dei processi e ricercatore
7. Stefano Corbelli
8. Giada Merolla
9. Alessandro Bastoni
10. Marco Maccari
11. Vittorio Buldrini
12. Valentina Ugolini
13. Manila Ricci
14. Giacomo Senatore
15. Federico Colomo
16. Maykol Antonetti
17. Federica Montebelli
18. Melissa Cecchini
19. Nicolò Altomare
20. Cecilia Micheletti
21. Mattia Bertozzi
22. Giorgia Ricci
23. Lisa Nicoletti
24. Simone Mussoni
25. Silvia Fabbri
26. Pasquale Di Napoli
27. Andrea Legni  - giornalista e videomaker
28. Daniela Simoncelli - Pesaro
29. Martina Donini
30. Julko Albini
31. Angela Tiraferri
32. Luca Zava
33. Alex Martino
34. Elisa Guiducci
35. Giorgia Gabrielli
36. Marco Guidi
37. Giacomo Pacassoni
38. Fabrizio Pasini
39. Stefano Costantini
40. Iacopo Tamburini - Fossombrone
41. Davide Nardi
42. Francesco Limone - Pesaro
43. Fabio Pazzaglia
44. Iscra Venturi
45. Agnese Cossa 
46. Dino di Pierro 
47. Lorella Casadei
48. Sara Biscioni - Cesena
49. Lorenzo Amati
50. Franco Dieta
51. Gabriele Olmeo


52. Irene Banci
53. Claudio Calia - Roma - autore di fumetti
54. Paolo Severi
57. Rocco Cavuoti
58. Stefano Gaboardi
59. Roberto Zamagna - Santarcangelo
60. Francesco Bugli
61. Comunità in Resistenza Empoli
62. Eugenio Pari

63. Franco Sardonini - designer
64. Morena Pesaresi

65. Pinuccia Cane - Cuneo
66. Elisabetta Cimini - Pesaro
67. Giona di Giacomi

68. Giulia Albini
69. Rossi Marco
70. Cristian Santarelli
71. Rachele Cinarelli
72. Davide Vittori
73. Filippo Urbinati
74. Alessandro Paolini
75. Simona Dell'Aquila
76. Tania Francioni
77. Roberto Stefanini
78. Serena Elena Borghini
79. Caterina Fabbri
80. Paolo Pantaleoni
81. Valentina Zangheri
82. Enea Boccato
83. Elisa Granata
84. Paolo Rossi
85. Giuseppe Leardini
86. Biagio Giovannini
87. Elena Barberini
88. Ascanio Celestini - Roma
89. Alessio Lega - Milano
90. Silvia Zoli
91. Alauddin Sikder
92. Fiorella Rossi - Roma
93. Carlo Cardinali - Roma
94. Teresa Trappoli - Riccione
95. Mirella Mussoni
96. Mirco Botteghi
97. Andrea Dalmagi - Cesena
98. Riccardo Sirri
99. Valentina Taddei
100. Sara Moretti - Bologna
101. Giorgio Fabbri
102. Mauro Rossi
103. Stefania Marini
104. Roberto Ricci
105. Francesca Nistri - Montefiore
106. Davide Lucchi
107. Pervin Sayma
108. Renato Socci
109. Francesca Baccolini - Bologna
110. Rocco Marchi - Bologna
111. Stefano Ronconi
112. Fabio Cola
113. Emilio Manaò
114. Marco Rinaldi
115. Margherita Fabbri
116. Paola Pacini - Poggio Berni
117. Enzo Donini - Poggio Berni
118. Luigi Gaiani - Bologna
119. Raffaella Lanzarini - Bologna
120. Gabriella Bugli
121. Ricci Pietro
122. Paola Bitonto
123. Annarita Tonini
124. Nicola Zamagna
125. Silvia Mazza
126. Fabio Polidori
127. Mattia Maurizi
128. Michele Marziani
129. Irene Elena – Bologna
130. Matteo Squadrani
131. Daniele Leardini
132. Tamara
133. Andrea Arcide
134. Grazia Negrini – Bologna
135. Angelo Campedelli – Zevio, Verona
136. Leonardo Montecchi
137. B. Neulichedl
138. Matteo Carrozza - Ancona
139. Luigino Garattoni
140. Marco Cortese - Pesaro

141. Francesca Sapucci
142. Antonio Montebelli
143. Mirca Stargiotti
144. Giuseppe Fabbri
145. Massimiliano Gabrielli
146.
Patrick Wild
147. Marta Fornasero
148. Sandro Mezzadra (Università di Bologna)
149. Riccardo Amadei
150. Alessandra Addabbo
151. Mattia Bianchi
152. Andrea Giovagnoli
153. Mara Nicolini
154. Maurizio Morea
155. Jessica Giannini
156. Francesca Saragoni
157. Serena Cappellini – Riccione
158. Michael Proppert
159. Angelo Mennillo
160. Stefano Mularoni
161. Alessandro Folletti
162. Franca Stella
163. Paolo Mantelli
164. Ermes Maffi
165. Paola Bianchi
166. Ivan Fantini
167. Nadia Corbelli
168. Gianluca Balducci
169. Massimo Fusini


170. Ilaria Puliti – Urbino
171. Collettivo Drude – Urbino
172. Maria Teresa Marano
173. Irene Canini
174. Francesca Galluccio - Urbino

175. Giacomo Mancini
176. Ilaria Montecchiani - Urbino
177. Valter Vallicelli
178. Carlo Evangelisti
179. Gianluca Botteghi
180. Gruppo Albert Libertad - Rimini
181. Alessandro Genovali - Senigallia
 

giovedì 16 agosto 2012

Anniversario commemorazione eccidio Tre martiri - Volontinaggio Campagna "Il 5 maggio io c'ero"

Ci vediamo oggi GIOVEDI' 16 agosto alle ore 19 al teatro degli atti, per ricordare chi ha dato la vita contro la dittatura nazi-fascista e per sostenere e difendere chi ha partecipato alla manifestazione antifascista del 5 maggio contro forza nuova e affini ed è stato ingiustamente denunciato per manifestazione non autorizzata. Distribuiremo l'appello della campagna "il 5 maggio io c'ero" perchè la città sappia cosa è avvenuto quel giorno e quel filo sottile e legame che ci collega ai nostri giovani partigiani impiccati il 16 agosto nel centro cittadino. Abbiamo incontrato diverse difficoltà nel fare questo volantinaggio ma in un periodo storico dove l'espropriazione del comune e della democrazia sono paradigmi della politica nazionale ed europea, non ci faremo espropriare della giornata del 16 agosto. Quindi speriamo di essere in tanti a fare questo volantinaggio, a non essere solo testimoni ma attori concreti come il 5 maggio di pratiche comuni e democratiche di antifascismo militante!