martedì 21 febbraio 2012

Rimini - 1° appuntamento con l'autoformazione. Al via la Campagna "No Nazi in my town!"

no nazi in my town
Al via la campagna locale con appuntamenti di autoformazione, presentazioni di libri per rimettere al centro una pratica antifascista che, soprattutto in questo tempo di barbarie, deve estendersi sul terreno nazionale a partire dalla non-autosufficenza delle strutture alle quali storicamente è stato delegato l'antifascismo.




Autoformazione: Occupiamoci di ciò che è nostro.
Martedì 21 febbraio ore 18.30 Casa della pace
Autoformazione sul tema: I movimenti neofascisti di oggi e di ieri in Italia.
Relatore: Marco Caligari
Campagna "No Nazi in my town"
Riprende il ciclo di autoformazione dedicato ai temi di attualità. A Rimini, come in Emilia Romagna e nelle altre regioni, l’arcipelago dell’estrema destra è in continuo fermento. La nostra discussione verterà prettamente su Forza Nuova e Casa Pound. Queste organizzazioni politiche cercano di diffondere nella società e nelle scuole idee di odio, di razzismo, di sessismo e omofobia,talvolta occultati sotto ideali di finta democrazia, esaltazione della famiglia borghese, della patria.Ci chiederemo se si possa invocare la democrazia e il diritto di manifestazione per legittimare manifestazioni neo-fasciste.Ci interrogheremo su come organizzazioni, che esaltano la dittatura del ventennio fascista, abbiano condotto campagne contro la dittatura della finanza e del debito. Il collettivo è convinto che l’antifascismo non può essere solo celebrazione delle della Resistenza, che è alla base della nostra Costituzione, ma debba essere una pratica di attivismo quotidiano e costante contro le intolleranze, in tutte le sue sfaccettature. Noi, per primi, saremo promotori di percorsi territoriali in cui la centralità della lotta antifascista sia valorizzata non solo come memoria fine a se stessa, ma attualizzata come pratica di un nuovo modo di vivere: cercando di liberare la città da tutte le forme di intolleranza che i neofascisti promuovono. Vediamo nell’antifascismo la pratica che ci porta ogni giorno a impegnarci per i beni comuni, per la scuola pubblica, per la libertà di parola e pensiero, per la libertà di movimento dei migranti e contro ogni tipo di guerra e discriminazione. Per questo crediamo sia importante proporre giornate di autoformazione come questa, per sensibilizzare tutta la cittadinanza, e i giovani in particolare, sulla natura di tali gruppi, presenti anche nella nostra città. Solo attraverso discussioni pubbliche possiamo capire come combattere alla radice questi movimenti xenofobi, razzisti e sessisti. Rilanciamo quindi l’appuntamento di Autoformazione aperto alla cittadinanza per martedì 21 febbraio alle 18.30 pressa Casa della Pace sul tema “I movimenti neofascisti di oggi e di ieri in Italia” che vedrà come relatore Marco Caligari.

Promosso da Collettivo studenti Rimini

mercoledì 15 febbraio 2012

Reggio Emilia | Un odg contro chi promuove l'odio xenofobo e razziale

L’A.N.P.I. chiede vigilanza e agire politico !

L’ANPI di Reggio Emilia chiede una netta presa di posizione da parte delle Amministrazioni comunali contro tutte le associazioni che promuovono l’odio razziale e in genere ogni forma di esclusione sociale, essendo tutte queste pratiche opposte ai valori fondamentali dell’uguaglianza, della libertà e della tolleranza sanciti dalla nostra Costituzione.
Chiede con fermezza che la Costituzione venga fatta rispettare dalle autorità pubbliche e vengano finalmente applicate le leggi che vietano ogni forma di incitamento all’odio e alla violenza, così come ogni tipo di apologia del fascismo e di ciò che esso ha tristemente rappresentato.
Chiede  inoltre che alle suddette associazioni sia negata la possibilità di accedere a spazi pubblici o sedi istituzionali.
Scarica e adotta l'ODG x il tuo Comune su casa Pound Il doppio volto di casa pound

Neofascismo e xenofobia: secco no da Casalgrande

Approvato un ordine del giorno in consiglio comunale. La Giunta negherà spazi pubblici alle associazioni che promuovono l’odio razziale | Gazzetta di Reggio del 15 feb. 2012

CASALGRANDE. «Non si può soprassedere sull’ondata neo-fascista che attraversa l'Europa e l’Italia».
Questo è il contenuto dell’ordine del giorno, presentato dal capogruppo di maggioranza Alberto Vaccari, e approvato da parte del consiglio comunale nella serata di lunedì. Favorevoli il gruppo misto e la maggioranza, contrari Lega e Pdl.
Il problema che è stato evidenziato tocca anche il comune ceramico, interessato da questo fenomeno da vicino, prima con una scritta inneggiante il fascismo, apparsa a fine novembre su un muretto nel centro del paese. In seguito, «due giovani di Casalgrande – come si legge nel documento approvato dal consiglio comunale – sono stati colti in flagrante a Sassuolo mentre scrivevano su un muro frasi inneggianti il genocidio degli ebrei; tali eventi debbono far alzare la guardia». Durante il dibattito è stato ricordato che «si è consapevoli del principio riconosciuto dalla Costituzione della libertà di manifestazione e associazione, ma è altrettanto vero che dal 1952 la Legge Scelba vieta l’apologia del regime fascista e del Partito Nazionale Fascista, classificandole come reato. Diventa difficile non riconoscere come l’associazione Casa Pound e i suoi associati – dimostrazione recente lo sono i fatti accaduti in questi territori – non siano riconducibili a una cultura fascista e xenofoba». A tal fine, l’ordine del giorno impegna la Giunta a «negare la possibilità di accedere a spazi pubblici o sedi istituzionali alle associazioni che promuovono l’odio razziale e in genere ogni forma di esclusione sociale».
Si chiede con fermezza che «siano applicate le leggi che vietano ogni forma di incitamento all’odio e alla violenza, così come ogni tipo di apologia del fascismo e di ciò che esso ha tristemente rappresentato».
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