sabato 27 aprile 2013

Segnaliamo: Rimini - Contro le letture deviate per aprire spazi di libertà!

Venerdì 26 aprile sulla Voce di Romagna è stato pubblicato un articolo dal titolo:
Tensione in centro storico. Domani banchetti fi Forza nuova in piazza e gli antagonisti del Paz si mobilitano senza indicare il luogo del loro raduno

Questo il commento del collettivo Lab Paz Project pubblicato sulla loro pagina facebook:
Oggi sulla Voce di Romagna è uscito questo articolo. Ci pare più una velina della digos che non un articolo di un quotidiano, e ancora una volta a fronte di una campagna pubblica e aperta come quella di FacciAMOci spazio (campagna nata per rivendicare e conquistare uno spazio sociale in città), ci ritroviamo a discutere non di spazi sociali o dell'alternativa al capitalismo finanziario ma di tensione con i nazi di Forza Nuova (che peraltro non sono nemmono di Rimini ma vengono a Rimini a portare la loro merda). Non ci lasciamo di certo strumentalizzare da 4 imbecilli che fanno politica sulla pelle di chi vive condizioni di sfruttamento e stigmatizzazione come i migranti, poveri fra i più poveri, e nemmeno da giornali che, come La Voce, si sono sempre dimostrati molto ideologici e poco attenti alle nostre proposte. Tutte le nostre iniziative hanno come valore primario l'antifascismo, cercare invece di schiacciare ciò che facciamo dentro la teoria degli opposti estremismi o dello scontro per lo scontro con 4 imbecilli, non coglie ne le potenzialità conflittuali e di cambiamento della fase che stiamo vivendo, ne le proposte che stiamo avanzando e che hanno portato a dei primi risultati, impensabili solo qualche anno fa: come nel caso del Lavoro Gravemente SFruttato o del percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato. Il Lab Paz Project Rimini ha diffuso in queste settimane un comunicato molto chiaro sulle motivazioni della TAZ (http://www.globalproject.info/it/in_movimento/rimini-facciamocispazio-e-ora-di-taz/14079), un luogo-spazio-tempo liberato organizzato per discutere a partire dalle questioni territoriali sulla crisi della democrazia nel nostro paese funzionale alla sopravvivenza del mercato e del capitalismo finanziario. I nazi o fasci che siano invece hanno un triste ruolo quello di difendere questo stato di cose e di far politica contro i movimenti sociali autonomi che si pongono in antitesi alla passività delle delega e della rappresentanza. Que se vayan todos fascisti, nazi e polizia! Inviatiamo tutti a mantenere l'attenzione su queste letture deviate e devianti.

Nessun commento:

Posta un commento