venerdì 7 giugno 2013

Rimini - Borgo Marina: aperitivo solidale e antirazzista | NO al corteo razzista, SI alla città aperta e solidale

Riceviamo e pubblichiamo

Domenica 9 giugno dalle ore 18.30 aperitivo solidale e antirazzista in C.so Giovanni XXIII nella piazzetta all'angolo con via Roma. L'aperitivo è offerto dall'associazione volontariato TIGER OF BANGLADESH 

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Comunicato stampa della Casa della Pace sul corteo xenofobo e razzista del 15 giugno
 

La Casa della Pace, della Solidarietà e dei Diritti Umani è un coordinamento permanente di associazioni impegnate sui temi della pace, della cooperazione/solidarietà internazionale e dei diritti umani universali.
 

Il suo percorso è iniziato in un contesto storico molto differente da quello attuale, nel lontano 1995, per realizzare iniziative comuni alle associazioni aderenti nel campo della documentazione, informazione, formazione nonché dei progetti di solidarietà che superino il campo d'intervento delle singole associazioni per creare “coalizioni sociali” capaci di leggere e agire nel presente. Qui è partita la prima scuola di italiano per migranti, con la consapevolezza che la lingua è il primo elemento importante per vivere ed esercitare una piena e attiva cittadinanza.
 

La casa della pace è, inoltre, parte integrante di un quartiere ricco e alternativo come Borgo Marina.
Un quartiere attraversato dalla complessità del fenomeno migratorio, dove insieme al comitato locale, alle associazioni di migranti, abbiamo contribuito ad evitare che la retorica sicuritaria e xenofoba del migrante clandestino, del migrante che ruba, del migrante nemico, diventasse politica e minaccia per una sperimentazione reale del meticciato e della cultura del confronto, fra cittadini di nazionalità e religione differenti.
 

Con questo spirito, fra il settembre e l'ottobre del 2011, abbiamo promosso e sostenuto le iniziative che hanno attraversato Borgo Marina. Iniziative che hanno portato centinaia e centinaia di persone ad attraversare le strade di questo Borgo cittadino, che congiunge la città del mare (separata dalla ferrovia) dalla città storica, dei riminesi.
 

Borgo Marina è sempre stato un ponte, un crocevia della città.
 

La crisi prodotta dal sistema capitalistico sta radicalmente cambiando lo scenario nel quale viviamo, nonostante questo i tanti progetti della Casa della pace proseguono (anche con i tagli finanziari al sociale e al volontariato), perché siamo convinti che lì dove si predica odio e si produce disuguaglianza e iniquità, soprattutto verso i diversi e verso le categorie sociali più vulnerabili, è necessario portare la speranza.
 

In diverse occasioni la Casa della Pace è stata oggetto di imbrattatamento con scritte e manifesti che inneggiavano all'odio e alla xenofobia contro i migranti, gli omosessuali, le diversità spesso escluse dalla nostra società nell'esercizio di un piena cittadinanza. La firma di tali manifesti era sempre la stessa, la stessa che il 15 giugno vorrebbe attraversare Borgo marina, con un corteo xenofobo e razzista, dal titolo: “L'immigrazione uccide, fermiamoli”.
 

Scriviamo pertanto questo comunicato per chiedere alle Istituzioni tutte, e soprattutto a Prefettura, Comune e Provincia che si facciano garanti affinché chi predica odio e intolleranza non abbia spazio nella nostra città e soprattutto a Borgo Marina. Che le Istituzioni tutte raccolgano il nostro appello, come quello di altre realtà, e producano scelte conseguenti e di senso rispetto a ciò che un “corteo” di questo genere potrebbe produrre in un quartiere come questo.
La nostra Costituzione garantisce il diritto a manifestare a tutti e a tutte purché lo si faccia nel rispetto dei principi della Carta Costituzionale. Non vi è rispetto dei principi costituzionali laddove si predica odio e si vuole cancellare e annullare la vita degli altri con disprezzo e risentimento.
 

Cogliamo, inoltre, l'occasione per invitare tutti gli abitanti del quartiere Borgo Marina, tutti i cittadini e le cittadine attive a manifestare il proprio sconcerto rispetto all'eventualità che un corteo del genere possa attraversare la nostra città ed un quartiere come Borgo Marina, che per diverso tempo è stato ostaggio di pulsioni negative e pericolose, che sono state respinte dal basso con la forza della cooperazione sociale e del dialogo.
 

Ai cittadini antirazzisti e solidali chiediamo di esporre dai loro negozi, dalle loro abitazioni cartelli e striscioni recanti la scritta: “no al corteo razzista si alla città aperta e solidale”. 

Invitiamo inoltre tutti a partecipare all'aperitivo solidale e antirazzista di domenica 10 giugno che dalle ore 18.30 si terrà in C.so Giovanni XXIII nella piazzetta all'angolo con via Roma.
 

Le associazioni della Casa della Pace e dei Diritti Umani

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